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Basilica di Sant'Antonino

La Basilica di Sant'Antonino a Piacenza è una delle chiese più interessanti della città per la complessità dell'impianto architettonico e per la ricchezza di quello figurativo. Il tempio venne costruito per volere di San Vittore, primo vescovo della città, intorno al 350 ed è quindi un esempio illustre di stile romanico. Venne dedicato a Sant'Antonino martire, patrono dela città, ucciso a Travo, in Val Trebbia. La chiesa fu a più riprese danneggiata nel corso delle invasioni barbariche e rimaneggiata per porre riparo ai danni. Consta di un campanile a pianta ottogonale e di un chiostro edificato poi, nel tardo '400. Nel 1183 fu teatro dell'importantissimo avventimento della firma della Pace di Costanza, tra i delegati della Lega Lombarda e l'imperatore Federico Barbarossa.
L'impianto a tre navate rivolto a est, con transetto rivolto a ovest, è molto singolare per il territorio italiano, mentre è molto più comune in Germania. L'edificio come si presenta tuttora, risale all'XI secolo, in particolare al 1014, edificato secondo il volere dell'allora vescovo Sigifredo, e reca testimonianza dei due precedenti interventi costruttivi, quello del IV secolo naturalmente, ed uno che si data al IX secolo.
Il sottotetto della navata centrale presenta i resti di uno straordinario ciclo di affreschi risalente al XII secolo, che doveva verosimilmente ricoprire tutta la chiesa. Quanto rimane reca le effigie di uomini barbuti in varie posizioni, probabilmente i profeti, nella parte inferiore, e nella parte superiore i busti rappresentati sono caratterizzati da un'immobilità frontale. Data l'importanza e l'unicità di questo ciclo, sarebbe auspicabile rendere possibile al pubblico visitare il sottotetto.
Tra le opere di notevole interesse conservate all'interno della Basilica si possono ricordare quattro grandi tele attribuite al pittore fiammingo De Longe (1693) nel coro, i resti di un polittico con al centro la vita di S. Antonino, opera di Bartolomeo di Groppallo del 1455-56 (sacrestia) e l'Ultima Cena del pittore genovese Bernardo Castello (cappella del Santissimo).

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